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Settembre 3, 2018

  • Pane senza glutine

    L’alimento che ha più a che vedere con il glutine è il pane.

    Senza dubbio la ricerca dell’industria ha colto da subito la sfida per produrre un pane senza glutine, ma per via dell’assenza di questa proteina, essenziale nel processo di lievitazione, i risultati sono stati spesso al di sotto delle aspettative.

    I consumatori in genere riportano commenti del tipo: il pane non è morbido, non è fragrante, quello confezionato va riscaldato, ecc.

    Per fortuna le ditte industriali continuano la ricerca di prodotti e i risultati sono confortanti.

    Tuttavia sono i laboratori artigianali ad aver offerto per primi un pane finalmente gradevole, grazie all’uso di farine nobili e lievitazioni lente.

    Allora il panorama per chi vende e chi compra pane senza glutine e il seguente:

    il pane fresco artigianale venduto sfuso è sicuramente il migliore ma va commercializzato “in giornata”,

    il pane fresco artigianale confezionato sottovuoto venduto a temperatura controllata o surgelato è buono ma va scaldato e soprattutto limita i problemi relativi alla sua scadenza,

    e poi restano i pani “industriali” confezionati che garantiscono una durata ancor maggiore a discapito del gusto e della genuinità della ricetta.

    Di fronte a questa situazione il negoziante va in difficoltà perché da una parte vuole offrire un prodotto di qualità ma dall’altro è costretto a limitare le quantità di pane fresco invenduto e quindi chiede (obbliga)  al cliente di ordinare il pane di volta in volta.

    Questo meccanismo se da un lato è comprensibile, dall’altro obbliga il cliente a pianificare ancora una volta la propria dieta trasformando il pane da un’abitudine quotidiana ad un prodotto da destinare solo ad occasioni particolari.

    Tutto questo non ha fatto altro che favorire la ricerca da parte delle ditte industriali che per colmare il vuoto sulle tavole dei celiaci ha letteralmente sfornato decine di pani a cassetta, e ormai il celiaco non sa più quale sia il pane fresco.

    Ho vissuto sulla mia pelle questa situazione e ho consultato molti titolari di laboratori di produzione artigianali, poi finalmente ho trovato un giovane imprenditore che condividendo queste problematiche mi ha proposto una collaborazione esclusiva che permetterà a BiGFree di sfornare pane fresco tutti i giorni.

    Si non avete letto male e non ci sono errori di battitura!

    Pane fresco tutti i giorni, sfornato direttamente in negozio, insieme a brioches e prodotti salati come pizze e focacce.

    E’ una rivoluzione nel panorama vicentino e vi assicuro che la qualità dei prodotti è straordinaria ed è veramente notevole la lievitazione e la fragranza dei vari formati di pane che vi propongo.

    Superiamo i limiti del pane fresco venduto sia sfuso che confezionato e superiamo di gran lunga la qualità dei pani confezionati industriali.